Autore |
ultimatum alla terra |
martalari
Reg.: 11 Mag 2006 Messaggi: 460 Da: roma (RM)
| Inviato: 12-12-2008 02:10 |
|
ULTIMATUM ALLA TERRA VOTO 2
Quando eravamo più giovani impazzivamo per i Razzies, poi italianizzati in "pernacchie d'oro" ovvero i premi ai peggiori film e le peggiori interpretazioni di cinema
Mentre sono state ufficializzate le nomination dei Golden Globes, si stanno decidendo le candidature al peggiore attore o la peggiore attrice, alla peggiore coppia, al peggior sequel,al peggior regista e alla peggior sceneggiatura per i Razzies
Vedendo Ultimatum alla terra possiamo dire che IL FILM QUEST'ANNO PUO' VINCERE SECONDO NOI TUTTI I RAZZIES
Attendevamo Keanu Reeves da tempo, il film poteva essere un capolavoro o una cavolata : uscendo abbiamo avuto la consapevolezza che la seconda ipotesi fosse quella reale
Come si fa a fare un remake venuto così male? Come si fa dopo esser diventato uno degli attri più ricchi e famosi del mondo a non controllare cosa stai facendo?
Lo diciamo spesso anche per altri film ma ULTIMATUM ALLA TERRA SEMBRA UNA PUNTATA VENUTA MALE DI XFILES REALIZZATO STILE SCARY MOVIE
E poi sinceramente basta con questo uso di alcuni attori senza motivo, come la mitica Kathy Bates che tra poco la ritrovi anche nel filmino della comunione di tua figlia
John Cleese "sprecatissimo"
E che dire del figlio di Will Smith, Jaden Smith, VOGLIAMO APRIRE UNA SOTTOSCRIZIONE PER ADOTTARLO,ogni volta che viene scelto interpreta un figlio con genitori con i problemi
Sponsor a tutto spiano da Mc Donalds a Microsoft
Ultimatum alla terra è noioso non ha nulla di apocalittico, non ha nulla di fantascientifico è un film semplicemente non riuscito
Voto 2
|
|
ssj4gohan
Reg.: 07 Set 2005 Messaggi: 192 Da: Capurso (BA)
| Inviato: 12-12-2008 12:55 |
|
Dopo questa caterva di disaprezzamenti è possibile avere un'analisi tecnica che si discosti dal parere personale? Visto che ho intenzione di andarlo a vedere vorrei almeno conoscere i lati obbiettivi, poi i pareri personali verranno dopo. |
|
oronzocana
Reg.: 30 Mag 2004 Messaggi: 6056 Da: camerino (MC)
| Inviato: 15-12-2008 11:09 |
|
effettivamente è bruttino.
_________________ Partecipare ad un'asta, se si ha il Parkinson, può essere una questione molto costosa.
Michael J. Fox
---------
Blog |
|
Topper
Reg.: 04 Giu 2004 Messaggi: 6779 Da: Roma (RM)
| Inviato: 15-12-2008 13:46 |
|
Dovreste rifiutare di andarlo a vedere, a prescindere. |
|
eltonjohn
Reg.: 15 Dic 2006 Messaggi: 9472 Da: novafeltria (PS)
| Inviato: 15-12-2008 13:49 |
|
Per principio di solito evito tutti i film con Keanu Reeves
_________________ Riminesi a tutti gli effetti...a'l'imi fata! |
|
mary93
Reg.: 11 Dic 2008 Messaggi: 129 Da: bagnoli irpino (AV)
| Inviato: 15-12-2008 23:03 |
|
Nn voglio essere pessimista ma sn d'accordo. A mio parere questo film sarà
_________________ mary93 |
|
ssj4gohan
Reg.: 07 Set 2005 Messaggi: 192 Da: Capurso (BA)
| Inviato: 15-12-2008 23:05 |
|
Bah, così a priori non mi sentirei in vena di escluderlo. Datemi questi motivi per farlo, almeno ci metto una tombale. |
|
kubrickfan
Reg.: 19 Dic 2005 Messaggi: 917 Da: gessate (MI)
| Inviato: 22-12-2008 16:33 |
|
Trama: Klaatu è una creatura aliena a somiglianza di uomo che atterra con la sua sfera volante a Central Park. E'accompagnato da un gigantesco robot silenzioso, figura minacciosa e potente pronta ad esplodere raggi distruttivi verso chi li minaccia. Klaatu chiede di poter parlare con i rapresentanti dell'Onu di una importante questione, che non vuol rivelare prima di essere giunto al palazzo di vetro. Accolto con paura e scetticismo dagli alti poteri militari, si trova a dover scappare dalla base dove viene imprigionato, aiutato solo da una giovane donna bianca che alleva un bambino, di colore, non suo. L'alieno porta un messaggio di pace o di guerra? Vuole aiutarci o distruggerci? E come mai altre sfere stanno arrivando sulla Terra e raccolgono varie specie animali? La risposta possibile è assolutamente preoccupante ...
Commento: "Klaatu, Barada, Nikto!" recitava la famosissima frase (usata dai posteri in mille occasioni citazionali, pure dai Simpson) che serviva per bloccare la terribile ira del robot alieno Gort (nome citato nel remake con una sigla nel prefinale) nello storico film del 1951 di Robert Wise, che si intitolava come questo remake del 2008, diretto da Scott Derrickson, "Ultimatum alla Terra" (almeno in italiano, l'originale è The Day the Earth Stood Still). Nel mare totale di mancanza della fantasia, passati 57 anni, ecco che l'alieno Klaatu premonitore nel passato di terribili conseguenze per la terra se l'uomo muoverà guerre contro altri pianeti, diventa il bel Keanu Reeves in giacca e cravatta che lancia terribili anatemi se non ci sarà una intensa politica ecologista. Nel 1951 il conflitto mondiale non era finito da molto, i due grandi blocchi contrapposti si guardavano guardinghi e minacciosi dando il via alla cosidetta guerra fredda, la tematica era molto sentita e il bel messaggio pacifista del film entrava dentro le coscienze con ottima penetrazione. Oggi, in mancanza del dualismo, è più importante parlare di sopravvivenza delle speci e di preservazione dell'ambiente, peccato che il film che cerca di farlo si disperde in un sacco di cose inutili, parla blandamente di grandi cose in maniera dispersiva, si concentra molto a tratteggiare Klaatu come un alieno forte e comprensivo, si lacrimeggia addosso parecchio nel ritratto di matrigna comprensiva Connelly (donna sempre stupenda comunque) che alleva un bambino di colore non suo ma del marito morto in combattimento, lasciando in disparte ogni velleità di interesse per dare una trama incalzante, un ritmo valido ma sopratutto un senso globale del pericolo e della furia di chi non accetta la violenza al luogo (il nostro pianeta) che ci accoglie. I mezzi tecnici usati ovviamente sono ben diversi rispetto a quelli genuini e sinceri degli anni '50 (l'alieno Klaatu sembrava quasi un palombaro), abbiamo un ampio dispiegamento di forze armate con ogni tipo di arma, dai fucili ai carri armati, una astronave a sfera che atterra nella martoriata New York (Wise ambientò l'arrivo a Washington) di sicuro impatto visivo, uno sciame di simil cavallette che ricorda le tragedie bibliche, distruzione di luoghi dediti agli incontri sportivi come un immenso stadio. Il computer, purtroppo, in questo caso non ha l'anima per muovere emozionalmente il contorno in cui si muovono i personaggi, Reeves e la Connelly sono una bella coppia da vedere ma purtroppo la loro vicenda ci lascia del tutto privi di vero interesse, il messaggio ecologista appare talmente privo di carisma in tutto quel cinismo e disinteresse senza logica (rapresentato da Kathy Bates, inviata del Presidente USA assolutamente cinica e convinta che si possa risolvere da soli il problema alieno) da passare per una sorta di scusa e non motore del racconto, non ci sentiamo certo preoccupati più di quanto già non lo siamo per il nostro amato pianeta quando un (bel) figuro in giacca e cravatta ci racconta cose scontate e ci minaccia con frasette fatte (per cronaca quella famosa e storica citata all'inizio comunque non c'è nel remake), oppure un tenero bimbo piange sulla tomba del papà morto e diventa comprensivo con la matrigna.
La nave aliena arriva, vuole parlare per darci un aiuto, la nostra ottusità non glielo permette, succede un po' di caos (tra l'altro la furia demolitrice ha un'aria molto circostanziata e non ha un senso globale che coinvolge il mondo intero) ma poi in fondo anche noi umani tanto crudeli e in fondo stupidi da non vedere la mano tesa abbiamo qualche cosa di buono, e allora proviamo a stare lontano dagli errori del passato e rigeneriamoci, prendiamoci una nuova occasione che sa di ultima chance.
Davvero poca cosa questo film, intristito da una regia del tutto priva di nerbo nel guidare gli avvenimenti, con un robottone gigantesco che pare un soprammobile, messo lì vagante nello schermo, e che non ha in se nessun opprimente senso di paurosa minaccia. Il cinema di oggi parla attraverso le frasi e le immagini di quello di ieri, le modifica e le aggiorna a seconda dei tempi e delle situazioni, peccato che non abbia nessuna voglia di andare oltre dandoci anche delle emozioni vere e sincere, facendo sentire al meglio la propria voce di consiglio ecologista, perdendosi per strada con stupidaggini lacrimevoli e perdite di tempo (pure una fuga bucolica tra i boschi). In definitiva un remake dal massiccio uso del computer privo di anima, povero di emozioni, noioso per lungo tempo e senza nessun senso per cui doveva essere realizzato, visto il risultato finale. La premiata ditta Connelly (che rigioca con gli insetti dei suoi esordi argentiani) & Reeves buca la parte e la scrittura, si muove dispersa in una situazione anonima. "Klaatu, Barada, Nikto!" sarebbe da dire al film e non al robot, peccato che avendo noi pagato il biglietto, gli esercenti sono obbligati per etica a non accettare interruzioni anche se invocate.
pubblicata su cine zone
_________________ non solo quentin ma nel nome di quentin...quentin tarantino project
QUENTIN TARANTINO PROJECT |
|
Jerry88
Reg.: 12 Mar 2007 Messaggi: 2130 Da: L'Aquila (AQ)
| Inviato: 28-12-2008 17:07 |
|
il bello è che non ho notato neanche un particolare che mi facesse pensare a qualcuno che lo gradirebbe un minimo, pur sacrificandosi
_________________ Questo non è un lavaggio del cervello, questo non è un lavaggio del cervello, questo non è un lavaggio del cervello, questo non è un lavaggio del cervello, questo non è un lavaggio del cervello, questo non è un lavaggio del cervello, questo non è un lavag |
|
ssj4gohan
Reg.: 07 Set 2005 Messaggi: 192 Da: Capurso (BA)
| Inviato: 05-01-2009 10:36 |
|
Dopo le varie produzioni di Natale, finalmente sono andato a vederlo e confermare se effettivamente era così brutto così come tutti dicono. Parto col dire che non mi è dispiaciuto.
Certo un film di questo tipo vuol essere orientato a chi ha visto il vecchio prodotto targato anni '50 con un tocco di effetti visivi all'avangurdia. Come il suo predecessore, viene lanciato un segnale chiave, in questo caso un forte senso ecologista rispetto al senso di responsabilità della fu vecchia pellicola.
Visivamente è molto piacevole, con un uso appropriato di luci ed una buona fotografia che favorisce l'effetto.
Molti hanno criticato la prestazione di Reeves vedendo in lui una sorta di paresi, ed è anche vero, perchè durante tutta la durata del film la sua espressione non muta, ma anche causato dall'eccessiva immedesimazione di un alieno giunto sulla Terra che non ha niente di umano tranne il suo involucro e non sa minimamente cosa siano i sentimenti umani, ricalcati solo verso il finale. L'idea può anche starci ma pare non sia stata apprezzata da tutti, personalmente l'ho ritenuta idonea al personaggio.
Effetti CGI a parte, un vero peccato tenere in disparte Gort ed il suo monito da paladino della giustizia e forse una mezz'ora in più non avrebbe guastato e si sarebbe lavorato maggiormente alla sceneggiatura. Magari l'unica nota negativa è quella di aver preso troppo allegramente la questione ecologista, esprimendo un tema profondo con qualche battuta superficiale e non analizzata in maniera più articolata. Tutto sommato un film godibile e di buona fattura. Voto personale: 7,5 |
|
|